Serie A Gold: un pari e cinque risultati di misura alla 18^ giornata | Merano aggancia Brixen al primo posto

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Doveva essere un sabato di scontri diretti, è stato un sabato di duello all’ultimo respiro. Alla fine, a conti fatti, la 18^ giornata di Serie A Gold restituisce un primo posto in coabitazione tra Brixen - che però ha una partita in meno - e Alperia Black Devils, con la Sidea Group Fasano in ritardo di appena un punto. Non-stop anche in coda, dove la Teamnetwork Albatro raggiunge la Macagi Cingoli e dove, scorrendo ancora con lo sguardo, danno segnali di risveglio sia Carpi che Pressano.

Un finale di partita da batticuore decide in favore dell'Alperia Black Devils il derby d’Alto Adige contro Brixen. Finisce 24-23 (p.t. 12-8) con Merano avanti sul +2 grazie al gol di Juan Pablo Cuello, decisivo per resistere al -1 di Stefano Arcieri negli istanti finali. I Diavoli Neri si aggiudicano così il terzo confronto stagionale coi brissinesi tra campionato e Coppa Italia, fondamentale per raggiungere la vetta della classifica e renderla una faccenda condivisa. Merano concretizza così un match trascorso in vantaggio per larghissimi tratti, col massimo allungo sul 17-11 siglato da Martini al 41’ e reso infiammato nel finale dal ritorno prepotente di Brixen. La squadra di Davor Cutura impatta sul 22-22 con un break di 5-1 e anima gli ultimi istanti. Poi Milovic e Cuello per il mini-break (2-0) decisivo al Pala Wolf. Segna Arcieri, ma cambia poco. È primato altoatesino: accanto a Brixen c’è anche Merano. 

Parità, 22-22 (p.t. 12-12), tra Raimond Ego Sassari e Sidea Group Fasano al Pala Santoru. La riedizione della finale Scudetto dello scorso anno si chiude con un thriller rimasto incompiuto. Serve la freddezza di Giovanni Nardin, con un tiro dai sette metri a 7’’ dal termine, a chiudere in parità il confronto in terra isolana. Ultima porzione di gara costellata di sospensioni temporanee: una per i sardi, due per i pugliesi. Nel mentre nessun gol, perché Fasano aveva, sì, trovato il vantaggio con Da Cunha (22-21), ma solo al 55’. Un punto per parte, dunque, all’esito di un confronto equilibrato e in cui nessuna delle due contendenti era mai riuscita ad andare oltre le due reti di vantaggio. I migliori marcatori sono anche i top scorer delle due squadre in campionato: Christian Manojlovic tra i locali chiude con sette reti, Marko Knezevic ne fa otto per la Junior. 

La rete di Pablo Marrochi e la parabola fortunata di Niko Kasa, prima deviata dal muro e poi terminata sulla traversa, chiudono sul 27-26 (p.t. 14-12) in favore di Conversano il duello del Pala Bursi. Cade il Secchia Rubiera, battagliero e mai domo nonostante il notevole ritardo di classifica pagato rispetto ai pugliesi. Emiliani al primo match dopo l’avvicendamento in panchina: ad Alessandro Fusina succede Luca Ferroni affiancato dagli ex azzurri Marco Morelli e Alessandro Baschieri. Conversano conduce, ma non scappa mai: 9-5 al quarto d’ora, 14-12 alla sosta e parità sul 21-21 dopo 45’. Gli ospiti provano a scappare via con Degiorgio (25-22), ma viene raggiunta e superata dal 26-25 di Moreno De La Santa (9). Conversano trema, ma la riagguanta con Degiorgio (26-26). Gol-partita di Marrochi. Nel finale l’ultimo brivido: il tentativo di Kasa prima viene smorzato dal muro, poi si spegne sulla traversa. Finisce 27-26.

Con la vittoria in Emilia-Romagna, Conversano tiene a distanza Cassano Magnago che nel frattempo gioisce nel confronto con Bolzano. Al Tacca giochi chiusi sul 28-24 (p.t. 9-10). Duello a suon di gol tra Federico Mazza tra gli amaranto e la coppia Pandzic-Udovicic dall’altro lato, tutti con otto realizzazioni. Proprio Udovicic permette ai bolzanini di andare alla sosta sul +1. Nessuno trova margini per la fuga. Cassano Magnago trova l’accelerazione al 52’ con due acuti di Mazza (23-20). Il +3 lancia gli uomini di Matteo Bellotti, bravi a reiterare il vantaggio con Savini (25-22). Sempre Mazza per il +4, scarto poi confermato col 28-24 che chiude l’incontro. Cassano Magnago sale a 24 punti, ancora a una lunghezza dalla quinta piazza. 

La Teamnetwork Albatro rompe gli equilibri della zona rossa della classifica e al Pala Akradina batte 27-18 (p.t. 13-8) Trieste. In uno dei tanti scontri diretti del fine settimana, prova senza sbavature degli aretusei, trascinati da una grande prova al tiro del pivot Gianpaolo Sciorsci (7). Di fatto, almeno sotto il profilo del punteggio, non c’è quasi mai partita. Siracusa allunga sul 6-3 al 10’ e tiene di fronte al ritorno triestino sul 6-5. I giuliani si aggrappano ai gol di Andonovski (6), ma sono sempre costretti a rincorrere. Calvo confeziona il 13-7 al 28’. Si va al riposo poco dopo sul 13-8. Il secondo tempo non muta gli equilibri del confronto: Siracusa tiene il risultato dalla sua parte (21-14 al 45’) e conquista la sesta vittoria in stagione. 

In trasferta al Pala Quaresima arriva la seconda vittoria stagionale del Pressano. Secondo risultato utile consecutivo dei trentini che, dopo il 34-34 casalingo contro i Black Devils, battono 36-34 (p.t. 21-18) e in rimonta la Macagi Cingoli. Marchigiani risucchiati in zona play-out dalla concomitante vittoria dell’Albatro. Duello deciso negli istanti finali: a rompere la persistente parità (34-34) sono due gol trentini prima con Nicola Rossi e dopo, all’uscita dal time-out, di Hatem Hamouda, autentico mattatore dell’incontro con 12 reti. Il parziale di 2-0 consegna ai gialloneri un successo preziosissimo. Cingoli si dispera: i padroni di casa sciupano non solo il +3 di fine tempo, ma anche il 29-24 raggiunto con il gol di Codina Vivanco al 40’. Finale concitato, con Pressano che perde Mizzoni per somma di sospensioni temporanee, sì, ma che centra un successo che certifica il campionato in ripresa degli uomini di Branko Dumnic. 

Al Pala Vallauri vittoria di grande rilevanza anche per Carpi nel match-salvezza contro lo Sparer Eppan. Il match termina 35-34 (p.t. 16-12). Gli emiliani salgono così a sei punti dopo un confronto incerto sino agli istanti conclusivi, ma con un vantaggio pressoché sempre favorevole. La squadra di Davide Serafini è avanti sul 12-7 al 17’ e ripeterà il +5 sul 18-13 di Marques (7) al 32’. Segna Errico e al 49’ Carpi conduce ancora sul 28-23. Nel finale Appiano sale di tono, si aggrappa alle marcature di Oberrauch (8) e Cunha (8), ma le velleità di rimonta si fermano al penalty del -1 trasformato nei secondi finali. 

ORA PARTITA RISULTATO MATCH REPORT
sabato 24 febbraio
h 16:00 Teamnetwork Albatro - Trieste 27-18  Download PDF 
h 18:00 Secchia Rubiera - Conversano 26-27 Download PDF 
h 18:00 Macagi Cingoli - Pressano 34-36 Download PDF
h 18:00 Carpi - Sparer Eppan 35-34 Download PDF
h 18:30 Cassano Magnago - Bolzano 28-24  Download PDF
h 18:30 Raimond Ego Sassari - Sidea Group Junior Fasano 22-22 Download PDF 
h 19:00 Alperia Black Devils - Brixen 24-23 Download PDF 

La classifica aggiornata:   

Brixen 28*, Alperia Black Devils 28, Sidea Group Fasano 27*, Bolzano 26, Conversano 25*, Cassano Magnago 24, Raimond Ego Sassari 23, Sparer Eppan 13, Macagi Cingoli 12*, Teamnetwork Albatro 12, Trieste 10, Secchia Rubiera 7, Pressano 7, Carpi 6
*una partita in meno

(foto: Luigi Canu)